Monday, December 13, 2004

Bologna dreaming

Torno da una quattro giorni a Bologna (sempre e comunque online, e grazie a Fastweb, in fibra ottica. Grazie fin quando non deciderà di fondersi con Wind, fusione che non mi auguro). Bologna a Natale è magica, senza dubbio il periodo più bello per visitarla: mercatini, tutto addobbato, gente in giro, quel freddo pungente ed umido che porta a rifugiarti nei locali del centro (ahimé, sempre meno e sempre più decadenti, ma si sa, lavorare per pagare una tombola di affitto porta poi a questo), luci ovunque. E nei vicoli, i fantastici vicoli bolognesi, dove non si perde neanche un bambino, e dove comunque è bello perdersi, sono incappato (incappato? no, in realtà l'ho scovato, dopo averlo cercato un'oretta) nel negozio più bello del mondo. A me, appassionato di giochi da tavolo e di ruolo, da (troppo) tempo ripiegato sui pc-game per mancanza di compagni di gioco (o meglio, per mancanza di voglia, spirito, intraprendenza nel trovarli), sembrava di stare nel Paese delle Meraviglie: una parete piena di dadi (addirittura il dado da cento... credevo esistesse solo nelle leggende metropolitane, ero arrivato a vederne trenta, di facce, ma cento mai!), con le sacche di cuoio per custodirli, due plastici in bella mostra (e soprattutto, in attività), al centro della sala. E poi, nel sotterraneo, una serie di giochi da tavola infinita, con i tavolini e la gente a giocare, in due belle e luminose salette. Meno romantiche e intriganti di quelle della fumetteria di corso Matteotti, in Ancona, ma anche meno mefitiche, per la verità...

Insomma, più che un negozio, giovedì, sono entrato in un sogno.

1 comment:

Michela said...

Ciao Angelo!

eccomi rediviva...

Ma quello e' il negozio dei miei amici, i miei ex-giocatori di Changeling!!!!!

Bacini e ci sentiamo per Natale!

Michi